Vomito

Espulsione forzata del contenuto gastrointestinale attraverso la bocca.

Spesso si accompagna a nausea: sensazione spiacevole di vomito imminente associata a ipo-motilità gastrica e ipertono vagale. I conati sono tentativi abortivi di vomito, a glottide chiusa, che precedono l’atto del vomito.

Sebbene nausea e vomito siano causate tipicamente da disordini gastrointestinali possono esserne causa malattie neurologiche, infettive, cardiache, endocrine, renali, ostetriche, farmacologiche, tossicologiche, psichiatriche e traumatiche.

Cenni Clinici

L’orientamento diagnostico nel territorio deve basarsi sull’analisi dei dati  anamnestici partendo dalla storia clinica per ricercare le patologie associate (diabete, uremia, gravidanza, ulcera), analizzando i sintomi associati (dolore addominale, diarrea, vertigini, cefalea, febbre), ricercando l’assunzione di farmaci, cibi tossici, l’esposizione a radiazioni ionizzanti, e le modalità di insorgenza (mattutino, durante il pasto, post-prandiale precoce o tardivo, indipendente dai pasti).

L’esame delle caratteristiche del vomito (fecaloide, indigerito, presenza di bile, presenza di sangue) e l’esame clinico del paziente (segni di disidratazione, di squilibrio elettrolitico, stato di coscienza, esame obiettivo addominale, presenza di ittero e febbre) consentono di sospettare le patologie potenzialmente pericolose per la vita:

x Infarto miocardico acuto (inferiore)

x Addome Acuto

x Sindrome da ipertensione endocranica (ictus, traumi)

x Intossicazioni (funghi, glicoletilene, insetticidi, oppiacei, botulino, arsenico, monossido di carbonio)

x Acidosi metabolica (diabetica, alcolica, metanolo)

x Uremia

x Gravidanza extra-uterina

x Insufficienza surrenalica acuta

x S. di Mallory-Weiss (ematemesi massiva)

x S. di Boerhaave (rottura dell’esofago)

x Pneumopatia ab ingestis

COME SI INTERVIENE: MANOVRE E TERAPIA CONSIGLIATE

Sicurezza dei soccorritori e dello scenario.

  1. Quick look clinico con approccio ABCDE e ECG 12 ricercando le condizioni minacciose per la vita
  2. stabilizzazione dello stato di coscienza, della respirazione e della situazione emodinamica.
  3. evitare l’aspirazione di contenuto gastrico in trachea:
    – far assumere al paziente la posizione laterale di sicurezza, rimozione con aspiratore del materiale vomitato in orofaringe, posizionare sondino naso-gastrico; eventuale intubazione se incosciente
  4. correggere gli squilibri idro-elettrolitici
    -idratazione con soluzione fisiologica 20 ml/Kg
  5. controllare i sintomi e prevenire complicazioni
    metoclopramide 10 mg IV o IM ripetibile;
  6. attuare terapia specifica causale (vedi rispettivi capitoli)
    -STEMI; Ictus; trauma; addome acuto; intossicazione;
  7. trasferimento rapido in P.S. idoneo

MANOVRE E PROCEDURE SCONSIGLIATE

Attenzione ad eccessiva idratazione negli anziani con compromissione della funzione ventricolare sinistra.

RACCOMANDAZIONI – “BEST PRACTICE”

x Ottenere accesso venoso.

x Eseguire sempre ECG 12D.

x Stabilizzare parametri vitali,

x Far assumere la posizione laterale di sicurezza (PLS)

x Trasferimento rapido in P.S. idoneo per attuare terapia specifica causale (vedi rispettivi capitoli):

  • STEMI;
  • Ictus cerebrale;
  • Trauma maggiore;
  • Addome acuto;
  • Intossicazione.