Lo shock extracardiaco ostruttivo è uno stato di shock a gittata primitivamente ridotta determinato da una severa ostruzione al flusso ematico situata nel grande o nel piccolo circolo in conseguenza della quale la gittata cardiaca si riduce drasticamente e non riesce più a soddisfare le esigenze metaboliche dei tessuti.
x garantire la pervietà delle vie aeree
x somministrare ossigeno
(in presenza di shock l’O2 deve essere somministrato al 100%)
x glicemia con stick.
x Duplice accesso vascolare venoso periferico (con agocannule 14-16 G) o IO
x monitoraggio emodinamico
x monitoraggio ECG 12 D, pressione arteriosa, saturazione di ossigeno (SpO2)
x Catetere vescicale
TERAPIA DI EMERGENZA:
- Tamponamento Cardiaco:
cristalloidi, inotropi positivi,
pericardiocentesi ecoguidata
- Pneumotorace Iperteso:
toracentesi decompressiva con ago (14 G in secondo spazio intercostale sull’emiclaveare)
- Tromboembolia Polmonare Massiva:
trombolisi(in assenza controindicazioni: rT-PA: 15 mg ev in bolo se disponibile)
- Dissezione Aortica Acuta:
liquidi, noradrenalinaev (4 – 8 mcg/Kg/min).