Feocromocitoma

È un tumore delle cellule cromaffini che secernono catecolamine, tipicamente localizzato nei surreni.

Cenni Clinici

Il riscontro anamnestico di crisi parossistiche di ipertensione severa, in associazione a cefalea acuta, intensa diaforesi e palpitazioni rappresenta una tetrade semeiologica particolarmente suggestiva di feocromocitoma.

Altri Sintomi e segni comuni son:

x Tachicardia, Sudorazione, ipotensione posturale,

x Tachipnea, Pelle fredda e sudata, Forte mal di testa

x Angina, Palpitazioni, Nausea e vomito, Dolore epigastrico

x Disturbi della vista, Dispnea, Parestesie, Stipsi

x Un senso di morte imminente

L’obiettivo terapeutico è il trattamento dell’emergenza ipertensiva con farmaci per via parenterale e riduzione della pressione arteriosa media [1/3(PAS-PAD)+PAD] di almeno il 25% entro 30 minuti

COME SI INTERVIENE: MANOVRE E TERAPIA CONSIGLIATE

Sicurezza dei soccorritori e dello scenario.

  1. Quick look clinico con approccio ABCDE
  2. Valutazione primaria del paziente e stabilizzazione delle funzioni vitali
  3. Valutazione secondaria con anamnesi ed esame obiettivo per valutare le possibili diagnosi differenziali.
TERAPIA INDICATA IN EMERGENZA:

se dolore toracico acuto e/o edema polmonare acuto iperteso: x Nitroglicerina: 1 – 2 cp 0.3 mg sl oppure 5 – 10 µg/min ev x Labetalolo: 10 – 20 mg ev

Il labetalolo riduce la pressione arteriosa entro 5-10 min senza indurre tachicardia riflessa ed ischemia cerebrale, oppure Urapidil: 25 mg ev

L’urapidil ha efficace azione alfa 1 bloccante.