Emorragia Digestiva

La perdita di sangue proveniente da organi del canale digestivo al di sopra del legamento di Treitz si definisce Emorragia Digestiva Superiore, quella proveniente da organi al di sotto invece Emorragia Digestiva Inferiore.

Cenni Clinici

Sintomi aspecifici possono essere ipotensione, tachicardia, angina, sincope, astenia profonda e confusione mentale. Sintomi specifici di emorragia digestiva sono ematemesi, melena, ematochezia.

L’emorragia digestiva superiore si manifesta con ematemesi o vomito caffeano, con sola melena oppure con ematemesi seguita da melena nei giorni successivi.

L’emorragia digestiva inferiore si manifesta con ematochezia; talvolta però il sanguinamento può presentarsi sotto forma di melena (sanguinamento dell’intestino tenue e del colon destro, con permanenza del sangue nel lume intestinale per almeno 14 ore, con conseguente degradazione batterica dell’emoglobina);

COME SI INTERVIENE: MANOVRE E TERAPIA CONSIGLIATE

L’anamnesi deve indagare il sintomo di presentazione (ematemesi, vomito caffeano e melena): modalità di insorgenza, fattori scatenanti o precipitanti; individuare eventuali sintomi associati dolore, diarrea, vomito; individuare i sintomi di ipovolemia: vertigini, astenia, dispnea, lipotimia, sincope, stato confusionale; indagare le patologie pregresse cardiache, epatiche, nefrologiche, ematologiche, vascolari; indagare l’assunzione di farmaci anticoagulanti, FANS, antibiotici, steroidi, antiaggreganti; indagare abuso di alcolici.

L’esame obiettivo completo deve rilevare eventuali segni di shock, valutare fonti di emorragia anche da naso orecchio e gola e comprendere l’esplorazione rettale. Sicurezza dei soccorritori e dello scenario.

Quick look clinico con approccio ABCDE

Stima della perdita di volume ematico:

Classe 1 (15%), FC <100, PA nella norma, cute calda e asciutta, riempimento capillare normale.

Classe 2 (15-30%), FC >100, PA nella norma, cute umida, riempimento capillare normale.

Classe 3 (30-40%), FC >120, PA < 90 mmHg, cute sudata, riempimento capillare ritardato.

Classe 4 (>40%), FC >140, PA < 70 mmHg, cute fredda cianotica, riempimento capillare molto ritardato

Monitoraggio continuo e attento dello stato emodinamico

Duplice accesso venoso periferico di grosso calibro (14 G -16 G). Eventuale posizionamento di catetere vescicale.

Reintegrare 20 ml/Kg/min con Soluzione fisiologica oppure Ringer Lattato Terapia della causa del sanguinamento: Tranex 1 g e.v.

STRATEGIA:

“Scoop and Run” nell’emorragia digestiva con sanguinamento lieve- moderato. Approccio “Stay and play” nell’emorragia digestiva complicata da shock ipovolemico, arresto cardiaco.

MANOVRE E PROCEDURE SCONSIGLIATE

Somministrare Destrani per interferenza con la tipizzazione eritrocitaria e per adesione alle piastrine.

RACCOMANDAZIONI – “BEST PRACTICE”

x Il trattamento iniziale prevede la stabilizzazione del paziente con ripristino del volume ematico.

x I pazienti ad alto rischio con ematemesi, instabilità emodinamica, coagulopatia, insufficienza renale, età avanzata e patologie multiple richiedono un monitoraggio più intensivo.

x Il paziente con emorragia grave dovrebbe essere gestito in un dipartimento di emergenza dotato di una Unità per emorragie digestive o di Rianimazione.

x Il paziente con emorragia del tratto digestivo superiore deve essere attentamente valutato al fine di evidenziare i fattori clinici di rischio (come shock, comorbilità, età) che influenzano la prognosi.

x Gli inibitori di pompa protonica (pantoprazolo 80 mg e.v.) sono raccomandati per i pazienti con sanguinamento causato da ulcera peptica

x Un sondino naso-gastrico è raccomandato nella maggior parte dei pazienti con emorragia digestiva significativa a prescindere dalla fonte presunta (con eventuale gentile lavaggio gastrico).