Crisi tireotossica

La crisi tireotossicaè un quadro sindromico che insorge, più frequentemente, in soggetti ipertiroidei;

Cenni Clinici

x Ipertermia che può superare i 40°C (può essere assente negli anziani)

x Iperidrosi per vasodilatazione periferica, cute calda, arrossata e madida di su- dore

x Tachicardia e, talora, fibrillazione atriale con possibile evoluzione verso lo scompenso cardiaco ad alta portata; Ipertensione sistolica con sensibile diminuzione della pressione differenziale per diminuzione della diastolica

x Manifestazioni gastro-intestinali (vomito, diarrea, dolori addominali) che possono simulare l’addome acuto

x Manifestazioni neurologiche (tremori, agitazione, disorientamento temporo-spaziale, apatia, delirio, accentuazione dei riflessi osteotendinei, psicosi); Stato soporoso fino al Coma.

La “tempesta tireotossica”, qualora non sospettata, diagnosticata e trattata precocemente può mettere, anche in tempi assai rapidi, in pericolo la vita del paziente.

Il riscontro di febbre elevata è caratteristico e può superare 40°C.

COME SI INTERVIENE: MANOVRE E TERAPIA CONSIGLIATE

Sicurezza dei soccorritori e dello scenario.

  1. Quick look clinico con approccio ABCDE
  2. Valutazione primaria del paziente e stabilizzazione delle funzioni vitali
  3. Valutazione secondaria con anamnesi ed esame obiettivo per valutare le possibili diagnosi differenziali.
TERAPIA INDICATA IN EMERGENZA:

x se iperpiressia:

Paracetamolo: 1 g ev

x se ipoglicemia:

Soluzione glucosata al 10%: 500 ml ev

x se disidratazione:

Ringer lattato: 500 ml ev, in associazione a:

Soluzione glucosata al 10%: 500 ml ev

x Se insufficienza cardiaca acuta:

Digitale: 0.25 – 0.50 mg ev, in associazione a:

Furosemide: 40 – 60 mg ev

x Prevenzione della conversione periferica di T4 in T3:

Idrocortisone: 100 mg ev