L’ipoglicemia severa è definita da una glicemia inferiore a 50 mg/dl ma disturbi possono essere percepiti anche con valori più alti (meno di 70 mg/dl) o del tutto normali se c’è stato un rapido calo della glicemia. Essa è tanto più frequente quanto più il paziente è trattato in maniera intensiva, cioè ha obiettivi glicemici vicini alla normalità. L’ipoglicemia, non dovuta a terapia con insulina esogena, è una rara sindrome clinica caratterizzata da bassi valori glicemici, stimolazione sintomatica del sistema nervoso simpatico e disfunzione del sistema nervoso centrale. È causata da molti farmaci e patologie. La diagnosi richiede esami ematochimici eseguiti nel momento dei sintomi o durante un digiuno di 72 h. La terapia consiste nell’infusione di glucosio associata al trattamento del disturbo di base.
Più comunemente, l’ipoglicemia sintomatica è una complicanza del trattamento farmacologico del diabete mellito. Possono essere coinvolti sia l’insulina che gli ipoglicemizzanti orali.
Un’ipoglicemia sintomatica non in rapporto al trattamento del diabete mellito è abbastanza rara, in parte perché l’organismo ha diversi meccanismi contro-regolatori per la correzione di bassi livelli glicemici.
Le cause di ipoglicemia fisiologica possono essere classificate come:
x Reattiva (post-prandiale) o da digiuno
x Insulino-mediata o non- insulino-mediata
x Indotta da farmaci o non farmacologicamente indotta
Cenni Clinici
L’incremento improvviso dell’attività autonomica in risposta all’ipoglicemia, causa sudorazione, nausea, sensazione di calore, agitazione psico-motoria, tremore, palpitazioni e parestesie. Un apporto insufficiente di glucosio al cervello causa cefalea, vista annebbiata o sdoppiata, confusione, disartria, convulsioni e coma.
COME SI INTERVIENE: MANOVRE E TERAPIA CONSIGLIATE
Sicurezza dei soccorritori e dello scenario.
- Quick look clinico con approccio ABCDE
- Valutazione primaria del paziente e stabilizzazione delle funzioni vitali
- Valutazione secondaria con anamnesi ed esame obiettivo per valutare le possibili diagnosi differenziali.
TERAPIA INDICATA IN EMERGENZA
Qualora il paziente presenti ipoglicemia severa con perdita di coscienza è comunque appropriato, indipendentemente dal ripristino di adeguati livelli glicemici, il trasporto immediato in ospedale, soprattutto in caso di diabete mellito in trattamento con insulina a lunga durata di azione o ipoglicemizzanti orali a lunga emivita.
x paziente cosciente:
– 20 g di zucchero diluiti in acqua
x paziente incosciente:
– glucosio al 33% fl: 1 – 2 fl ev o diluite al dosaggio di 50-100 cc e successivamente soluzione glucosata 5%
– glucosata al 10%: 500 ml ev a 20-40 ml/h.
x se ipoglicemia refrattaria o mancato accesso vascolare:
– Glucagone fl: 1 – 2 mg ev/im
x se ipoglicemia prolungata: aggiungere
– Idrocortisone fl: 100 mg ev.