Insufficienza Respiratoria Acuta.


L’insufficienza respiratoria acuta primitiva è la condizione nella quale il sistema respiratorio non riesce a garantire gli scambi gassosi e dunque a mantenere un adeguato livello di ossigeno e/o di anidride carbonica nel sangue.

Si può distinguere in:

“LUNG FAILURE”, caratterizzata da una sostanziale alterazione degli scambi gassosi che comporta un’insufficienza respiratoria ipossiemica/normo-ipocapnica o di tipo I (ALI, ARDS, EPA, Polmonite interstiziale, Embolia polmonare)

“PUMP FAILURE” caratterizzata da un’alterazione della meccanica ventilatoria con conseguente aumento dei livelli di anidride carbonica nel sangue, si parla quindi di un’insufficienza respiratoria ipercapnica o di tipo II (depressione acuta Sistema Nervoso Centrale da farmaci oppiacei, sedativi, trauma cranico, ictus, traumi midollari, S. Guillame-Barrè o patologie della placca neuoromuscolare come ad esempio la miastenia gravis.

Esistono “forme MISTE” come la BPCO in fase di riacutizzazione.

L’ipossia cellulare (ipossiemica, ischemica, anemica, istotossica) è l’elemento unificatore di tutte le emergenze, potenzialmente letale per ARRESTO RESPIRATORIO e conseguentemente cardiaco.

Quando non è possibile eseguire la misurazione delle concentrazioni dei gas ematici con EGA, possiamo solo parlare di DISPNEA ovvero di “un’esperienza soggettiva di disagio nel respiro” terribile ed angosciante e possiamo stabilizzare le condizioni del paziente riconoscendo le manifestazioni cliniche dell’ipossia e dell’ipercapnia.

Cenni Clinici.

IPOSSIEMIA:

• grave dispnea e fame d’aria con ansia ed agitazione

• tachipnea (con atti respiratori: >30/minuto)

• possibili accessi di tosse insistente ed affaticante

• uso dei muscoli respiratori accessori a riposo

• movimenti respiratori paradossi, asincronia toraco/diaframmatica

• cianosi diffusa (della cute, labbra, unghie) e mottling

• tachicardia  spesso associata ad aritmie

IPERCAPNIA.

• respiro periodico di Cheyne-Stokes, stato di agitazione confusionale • sonnolenza fino alla letargia e alla perdita completa della coscienza o addirittura all’arresto cardiorespiratorio.

Figura 1: mottling skin score.                               

• all’auscultazione toracica: rilievo dei rumori polmonari determinati dalla condizione eziologica.